QUEEN

“Queen” di Massimiliano Precisi è un’opera che sfida e sovverte il concetto di regalità, trasformandolo in una visione grottesca e caotica. La figura centrale, una regina ibrida e mostruosa, si presenta come un collage visivo di occhi multipli, denti esposti e lineamenti deformati, coronata da un simbolo di potere che appare tanto parodistico quanto inquietante. Sul fondo, un motivo geometrico crea un contrasto tra l’ordine apparente e il caos viscerale della figura.

L’uso della tecnica mista su tela cucita aggiunge un senso di frammentazione materiale che si riflette nella frammentazione emotiva del soggetto. Il testo “What I have you would be good for your kingdom” introduce un’ironia tagliente, insinuando che persino il potere più alto è una maschera per l’ipocrisia.

Precisi combina colori accesi, tratti nervosi e simboli enigmatici in un’opera che non solo provoca, ma costringe lo spettatore a confrontarsi con la sua stessa percezione del potere e dell’identità.