Carlo Farsetti: Intrecci d'Arte tra Materia e Colore
Le creazioni di Casa Farsetti non sono semplici accessori, ma il frutto di una visione che trasforma la materia grezza in poesia visiva. Nato dall'intuizione di Carlo Farsetti, artista toscano che ha fatto della sua passione per l'arte e il viaggio un nuovo linguaggio creativo, ogni pezzo è un unicum irripetibile. Le borse prendono vita grazie alle mani sapienti di una cooperativa femminile, che intreccia foglie di palma essiccate al sole: una "tela" naturale, viva e resistente, scelta deliberatamente per dare nuova identità a ciò che è semplice.
Carlo Farsetti eleva l'oggetto quotidiano a forma d'arte pura. Attraverso l'uso di vivaci colori acrilici ad acqua o l'integrazione di tessuti antichi, ogni intreccio diventa una narrazione. Queste opere trascendono la loro funzione primaria: sono "arte da indossare" che definisce uno stile con autenticità, ma anche sculture d'arredo capaci di trasformare uno spazio abitativo con la loro presenza scenica. È un omaggio alla filosofia Wabi-Sabi: celebrare la bellezza dell'imperfetto, la freschezza e la leggerezza di un'arte che si mostra con disarmante semplicità.
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Carlo Farsetti
Arte da indossare, arte da vivere.
Uniche, originali, inconfondibili. Le Borse di Casa Farsetti nascono da un’idea di Carlo Farsetti, toscano di San Miniato, che dopo una vita nella professione forense ha trasformato la sua passione per l’arte e i viaggi in un linguaggio creativo autentico.
Realizzate a mano da una cooperativa di donne straordinarie, intrecciando foglie di una particolare palma essiccate al sole, ogni borsa è un pezzo d’arte. Dipinte con vivaci colori acrilici ad acqua o decorate con tessuti antichi, queste creazioni possono essere indossate come capi d’abbigliamento unici, ma anche appese come oggetti d’arredo, trasformando gli spazi in angoli suggestivi e carichi di significato.
La scelta di Carlo di non usare la tela ma un materiale vivo, naturale e resistente come la foglia di palma, rivela il suo intento: dare nuova vita e nuova identità a ciò che è semplice, elevandolo a forma d’arte.
Un gesto che richiama la filosofia dello Wabi-Sabi: la bellezza dell’imperfetto, del transitorio, dell’autentico.
Un’arte che si mostra da sola, con semplicità, freschezza e leggerezza.





















































































































































































